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The Fork Wars: cos'è il Bitcoin Independence Day?

Apr 08, 2024

Il 1° agosto segna una data monumentale nel mondo delle valute digitali, è riconosciuto come il Giorno dell'Indipendenza di Bitcoin. La giornata serve a ricordare simbolicamente il momento in cui Bitcoin ha dimostrato la sua resilienza, decentralizzazione e sovranità superando un tentativo di controllo esercitato da un gruppo di potenti interessi all’interno della comunità. Oggi è il suo sesto anniversario.

Il software libero e open source (FOSS) svolge un ruolo cruciale nel panorama tecnologico moderno, promuovendo l’innovazione, la collaborazione e la trasparenza. L'essenza di FOSS risiede nella sua accessibilità, che consente agli utenti di accedere, modificare e distribuire liberamente il codice sorgente. Questo aspetto di apertura non solo consente agli individui e alle aziende di personalizzare il software in base alle loro esigenze specifiche, ma promuove anche una cultura di conoscenza condivisa e sviluppo guidato dalla comunità.

Quando si tratta di Bitcoin, FOSS gioca un ruolo fondamentale nella sua natura decentralizzata e nella sua sicurezza. La rete Bitcoin fa molto affidamento su implementazioni di software open source, consentendo a chiunque di partecipare alla convalida e alla creazione di blocchi. Questa decentralizzazione migliora la resilienza del sistema contro attacchi e censura, garantendo al tempo stesso che nessuna singola entità o autorità possa controllare l'intera rete. La trasparenza e la verificabilità di FOSS contribuiscono in modo significativo all'affidabilità di Bitcoin e l'hanno resa una criptovaluta robusta e innovativa con un impatto globale.

Bitcoin, come progetto open source, è progettato per essere un sistema decentralizzato e democratico. Ciò significa che il codice di Bitcoin può anche essere liberamente esaminato, modificato e distribuito da chiunque lo desideri, in linea con i principi FOSS. Questa qualità si estende anche al processo decisionale relativo a modifiche o aggiornamenti al protocollo Bitcoin. Queste decisioni vengono generalmente prese raggiungendo un consenso tra i partecipanti alla rete, principalmente sviluppatori, minatori e operatori dei nodi.

Tuttavia, possono verificarsi situazioni in cui il consenso non viene raggiunto, spesso a causa di punti di vista diversi sulla direzione o sulla portata del progetto. In questi casi, la rete Bitcoin può subire un processo noto come "fork". Un fork può essere "soft" o "hard", a seconda della compatibilità delle modifiche con la blockchain esistente.

In un "soft fork", le modifiche sono compatibili con le versioni precedenti, il che significa che i nodi che eseguono il software precedente saranno ancora in grado di convalidare transazioni e blocchi creati dai nodi che eseguono il software più recente. Ciò spesso fa sì che la versione precedente diventi lentamente obsoleta man mano che sempre più partecipanti passano alla versione più recente.

In un "hard fork", invece, le modifiche non sono compatibili con le versioni precedenti. Ciò significa che tutti i partecipanti alla rete devono accettare di aggiornare alla versione più recente. Se il consenso non viene raggiunto, due blockchain separate possono continuare ad esistere contemporaneamente.

Una divisione della catena, o hard fork, è un evento significativo che può verificarsi in una rete blockchain, con conseguente creazione di due o più rami o versioni distinti della blockchain. Ciò accade quando un gruppo di nodi (partecipanti alla rete) aggiorna o modifica il protocollo blockchain in un modo che non è compatibile con le regole esistenti seguite da un altro gruppo di nodi. Questo è successo con Ethereum l’anno scorso in seguito alla cosiddetta Merge.

L'evoluzione del Bitcoin è stata caratterizzata da accesi dibattiti e occasionali scissioni, o "forchette", che hanno portato alla nascita di nuove criptovalute. La storia dei fork più importanti di Bitcoin, Bitcoin Cash e SegWit2x, rivela le principali tensioni nella comunità Bitcoin riguardo al modo migliore per scalare la rete per accogliere più transazioni.

La rete Bitcoin ha un limite codificato sulla dimensione dei blocchi, che sono gruppi di transazioni che vengono elaborati insieme. Per anni, il limite è stato 1 MB, ma con la crescita della popolarità di Bitcoin, questo vincolo ha portato a tempi di transazione più lenti e commissioni di transazione più elevate, creando un problema di scalabilità.

L'Accordo di New York (NYA), noto anche come SegWit2x, era una proposta avanzata nel 2017 che mirava ad aumentare il limite della dimensione del blocco della blockchain di Bitcoin a 2 megabyte (da 1 megabyte), oltre a implementare Segregated Witness (SegWit). L'accordo è stato controverso per diversi motivi.