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Una celebrazione del giardinaggio in una nuova antologia di poesia; la nuova mostra al Museo Eric Carle mette in risalto la fauna selvatica e il mondo naturale; Il National Endowment for the Humanities annuncia i vincitori delle sovvenzioni 2023

Feb 22, 2024

Una celebrazione del giardinaggio in una nuova antologia di poesia

Curare un giardino significa impegnarsi con la speranza che questo seme, pressato nella terra, spunterà e crescerà. Significa impegnarsi con il nutrimento, la resurrezione, la bellezza e altre cose reali di questo mondo: il sole, il suolo, la pioggia, le stagioni. Una nuova antologia di poesie curata dalla poetessa e giardiniera Tess Taylor celebra il giardinaggio e il giardino in un'ampia varietà di poesie contemporanee. “Appoggiarsi verso la luce: poesie per i giardini e le mani che li curano” (Storey) è una raccolta ricca e variegata che segue il ciclo annuale, dalla semina al raccolto. I poeti includono Jericho Brown, CD Wright, Aimee Nezhukumatathil, Lucille Clifton, Mark Doty e Sholeh Wolpé, tra molti altri. Il poeta locale January Gill O'Neil scrive dell'origano selvatico in inverno, "questa squadra di distruzione di una pianta / invadente... in un'onda scintillante di linguaggio, / di linguaggio verde". Roseanna Warren scrive della fine della stagione della fioritura: “In aggrovigliati/conclave, spinosi/fogliati, loro/aspettano. La notizia/ è fatale”. Nezhukumatathil scrive in lode della “cazzuola incrostata, del rastrello a mano/ e delle forbici per l’erba”. In “After All”, Anna VQ Ross pone domande difficili: “non avremmo potuto impegnarci di più? Prevista/ la settimana calda in cui gli spinaci sarebbero saltati”, mentre guarda cosa vive e cosa no e perché in una poesia di forza profonda e silenziosa. C'è terra, gioia, conforto e morte in queste poesie, come ogni anno nel giardino. I collaboratori locali Ross, O'Neil, Kirun Kapur, Brian Simoneau, insieme all'editore Taylor, leggeranno il 12 settembre alle 18 presso la Biblioteca pubblica di Boston.

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Una nuova mostra al Museo Eric Carle mette in risalto la fauna selvatica e il mondo naturale

Quando l'illustratore Eric Carle era bambino, suo padre lo portava a fare passeggiate nella natura, insegnandogli la vita delle api, dei vermi, degli uccelli e delle farfalle. “Mi ha trasmesso il massimo rispetto per gli animali e per l’intero mondo naturale.” Quel rispetto e quella meraviglia sono evidenti nel lavoro di Carle e una nuova mostra, "Environmental Eric Carle", mette in risalto le illustrazioni che celebrano il mondo naturale. I tucani si divertono con i coccodrilli; un bradipo si muove lentamente, lentamente, lentamente; una paperella di gomma dondola sopra un polipo; un lupo, una volpe, un picchio, un falco e un orso compongono il serraglio della foresta; una tartaruga marina nuota sorridente nell'oceano; i semi crescono nella terra e fioriscono; il sole sorge e tramonta sulle cime delle montagne. Con più di 40 illustrazioni tratte da otto dei suoi libri, la mostra rivela l'enfasi di Carle sulla nostra connessione con tutte le creature e con i ritmi della terra. Sottolinea inoltre l'amicizia di Carle con Jane Goodall e mostra, per la prima volta, la serie completa di poster sulla fauna selvatica che Carle ha creato negli anni '70. "Environmental Eric Carle" aprirà questo sabato, 2 settembre e durerà fino al 3 marzo presso l'Eric Carle Museum of Picture Book Art di Amherst. Per maggiori informazioni visita carlemuseum.org.

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Il National Endowment for the Humanities annuncia i vincitori delle sovvenzioni 2023

Il National Endowment for the Humanities ha recentemente annunciato la terza tornata di vincitori di sovvenzioni per il 2023. In Massachusetts, le seguenti persone e organizzazioni hanno ricevuto denaro per finanziare progetti di libri: Kiara Vigil presso l'Amherst College, 100.000 dollari per la pubblicazione cartacea e digitale della traduzione inglese di un giornale scritto in Dakota. Charlotte Gordon di Beverly, $60k per una biografia di gruppo su Lucretia Mott, Sojourner Truth, Lucy Stone e Frances Ellen Watkins Harper. Benoit Denizet Lewis di Boston, 60mila dollari per un libro che esplora il motivo per cui gli americani scelgono di cambiare identità. Ronald Sandler e Clare Palmer della Northeastern, 149.851 dollari per un volume multiautore sull'etica della biotecnologia. Conevery Valencius del Boston College, 124.072 dollari per un libro scritto in collaborazione sul rapporto tra terremoti e industria del petrolio e del gas negli Stati Uniti. The Old Dartmouth Historical Society, 196.291 dollari per un corso di tre settimane per insegnanti di scuola secondaria sull’insegnamento di “Moby-Dick”. Nel New Hampshire: Elisabeth Harrington, 50mila dollari per un libro sui paradisi fiscali offshore. Nel Vermont: Jesse Wegman, 60mila dollari per un libro sul padre fondatore James Wilson. La NEH ha assegnato un totale di 41,3 milioni di dollari a 280 progetti umanistici in tutto il paese.